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Acuto
Il Borgo dei Portali
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Acuto
CategoriaAcuto sorge a 724 metri d'altezza su un costone dei Monti Ernici, in posizione dominante sulla Valle del Sacco. Il nome deriva dalla caratteristica forma "acuta" della montagna su cui si è sviluppato il borgo medievale. Da ogni angolo del paese si può ammirare uno splendido panorama che spazia dalla Valle del Sacco ai Colli Albani fino ai Monti Lepini che, quando nevica, si tingono di bianco creando uno scenario incantevole. Le origini di Acuto affondano in un lontano passato. Fonti storiche ritengono che esistesse già un piccolo centro prima del V secolo, quando la leggenda vuole che fosse stato fondato ufficialmente nel 450 d.C. da un gruppo di esuli di Anagni fuggiti da un'invasione. Tuttavia, ritrovamenti archeologici testimoniano che la sua nascita è molto più remota e si può far risalire all'epoca preromana, probabilmente a un insediamento ernico. La prima citazione storica del borgo risale al 1051, quando nei documenti sublacensi compare il nome di una rocca chiamata "Castrum Acuti". Questo primo centro fortificato fu alternativamente governato da signori locali (tra cui i Caetani e i Conti) e dai vescovi di Anagni, che ne presero definitivamente possesso dalla fine del XIV secolo. Il legame con Anagni si fece talmente stretto che nel 1478 agli abitanti di Acuto venne concessa la cittadinanza anagnina. Nel corso dei secoli, Acuto mantenne un ruolo predominante sulle altre città della zona, scontrandosi più volte con Anagni che tentava di riacquistare la supremazia perduta. Durante la guerra tra la Spagna e il Papato (1557), mentre Anagni e altre città vicine venivano devastate dall'esercito di Marcantonio Colonna, Acuto riuscì miracolosamente a non essere toccata dalle distruzioni. Dal 1809 al 1814 Acuto fu sotto il dominio francese napoleonico, per poi tornare sotto il controllo dei vescovi. Dal 1815 al 1825 fu tormentata dal fenomeno del brigantaggio. Dopo gli scontri con Anagni, che terminarono definitivamente nel 1806, iniziò un periodo di declino, fino all'annessione al Regno d'Italia nel 1870.
Cosa Vedere Castello Medievale Il castello sorge nel punto centrale del paese, in posizione dominante sulla porta d'ingresso e sul borgo rettilineo di circa duecento metri. La costruzione originale risale intorno all'anno Mille; la struttura attuale, edificata tra il XIII e il XV secolo, è solo una parte dell'antico castrum. Il castello è di proprietà privata (conti Giannuzzi Savelli) ed è stato abitato fino ad anni recenti. Il portale d'ingresso, preceduto da una doppia scalinata laterale, conduce a un atrio spazioso da cui si accede ai due piani. Anche se non sempre visitabile, in alcune occasioni speciali è possibile ammirare gli interni.
I Portali Acuto è famoso per i suoi eleganti portali in pietra che impreziosiscono gli antichi palazzi del centro storico e ne determinano l'armonia e la bellezza d'insieme. La materia prima utilizzata varia dalla pietra arenaria al granito fino al marmo pregiato, a seconda della disponibilità finanziaria del committente. L'arte dei portali rinascimentali ebbe grande sviluppo in questa zona, e si suppone che i magnifici portali di Acuto siano opera di scalpellini abruzzesi, in particolare provenienti da Alfedena, dove esisteva un'antica tradizione di lavorazione della pietra. I portali mostrano raffinati elementi decorativi che vanno dal semplice arco a tutto sesto a elaborate cornici con stemmi nobiliari.
Collegiata di Santa Maria Assunta La chiesa principale del paese, costruita nel Settecento ma in gran parte rimaneggiata nel XIX secolo, si presenta imponente per la mole dell'intero edificio. La caratteristica più particolare è l'abside, che è la riutilizzazione di una delle torri appartenenti alla cinta muraria medievale - un esempio unico di architettura sacra che incorpora elementi difensivi. L'interno conserva dipinti del Settecento e dell'Ottocento e un'interessante decorazione a stucco. La chiesa custodisce testimonianze della devozione popolare ciociara.
Chiesa di San Pietro in Vincoli Di stile lombardo-bizantino, è uno dei più antichi edifici religiosi di Acuto. La chiesa conserva elementi architettonici che testimoniano la sua origine medievale e rappresenta un importante esempio dell'architettura sacra della Ciociaria.
Chiesa di San Sebastiano Risalente al 1200, la chiesa si trova nella periferia est del centro abitato. Un tempo custodì una pregevole statua lignea della Madonna col Bambino, meglio conosciuta come la "Madonna di Acuto", oggi esposta al Palazzo Venezia a Roma. Le pareti sono affrescate con dipinti cinquecenteschi di pregio raffiguranti San Girolamo, l'Annunciazione e San Michele Arcangelo.
Chiesa della Madonna del Mezzo Monte Situata fuori dal centro abitato, lungo una strada che serpeggia tra gli uliveti a sud del borgo, questa chiesa rurale fu edificata nel XVII secolo. Conserva affreschi di una certa rilevanza artistica, ma la sua particolarità unica è quella di avere il portico attraversato dalla strada - un elemento architettonico molto raro e affascinante.
Chiesa di Santa Maria Maddalena Antica chiesa dell'XI secolo, decaduta intorno al 1460, è posta nella contrada rurale omonima. Conserva ancora parte dell'antico recinto destinato all'accoglienza e assistenza dei lebbrosi - era infatti un antico lebbrosario. L'architettura è molto semplice: si tratta di un edificio a capanna di stile romanico che conserva pregevoli affreschi medievali in buono stato di conservazione.
Centro Storico e Piazza San Nicola Il centro medievale di Acuto è un gioiello perfettamente conservato. Attraversando l'arco della porta principale si accede al cuore del borgo medievale, con una piazza adiacente alle mura dove si erge un monumento ai caduti. Le mura difensive che collegano le diverse torri sono in parte ancora riconoscibili, mentre altre sono state inglobate nelle abitazioni circostanti. Il perimetro murario resta comunque pienamente visibile e imponente. Le stradine sono acciottolate con sampietrini grigi con inserti bianchi centrali che creano un disegno sobrio ma elegante. Le case alte e imponenti, con portoni ad arco in pietra, hanno ambienti ampi e soffitti elevati. La Piazza San Nicola è una vera terrazza panoramica nel cuore del borgo: affacciandosi dalla balaustra a forma di mezzaluna si può ammirare tutta la valle del Sacco sottostante, con le punte dei Monti Lepini di fronte che, quando nevicano, si tingono di bianco. La vista è mozzafiato, soprattutto al mattino quando qualche nuvola leggera si libra nell'aria rendendo il paesaggio ancora più suggestivo.
Casa Museo Santa Maria De Mattias Museo dedicato a Santa Maria De Mattias, nata ad Acuto il 4 febbraio 1805. Fondatrice della congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo, fu canonizzata da Papa Giovanni Paolo II. Il museo conserva cimeli, documenti e oggetti personali della Santa, permettendo di conoscere la vita e l'opera di questa straordinaria figura ciociara amata in tutto il mondo.
Sentiero Natura WWF "Cesa Rotonda" Nella località "Il Laghetto" si trova questo percorso naturalistico gestito dal WWF, ideale per passeggiate immerse nella natura dei Monti Ernici, con possibilità di osservare la flora e fauna locale. Tradizioni e Eventi
Infiorata del Corpus Domini: Tappeti floreali artistici che decorano le vie del centro storico Estate Acutina (luglio-agosto): Rassegna di eventi culturali, musicali e teatrali Acuto Jazz (luglio-agosto): Festival jazz che attira musicisti e appassionati da tutta la regione Altaranta (agosto): Manifestazione culturale estiva Festeggiamenti di San Maurizio (22-23 settembre): Festa del patrono con celebrazioni religiose e civili
Prodotti Tipici Acuto fa parte della zona di produzione del Cesanese del Piglio DOCG e produce anche eccellente olio extravergine d'oliva. La cucina locale vanta specialità come i maccheroncini al ragù, l'abbacchio al forno, i broccoli calati (cotti nel vino), le ciammaruche (lumache) e le curticchiozze. Il pane tipico sono i tortoli e le patacche.